Oggi ti porto alla scoperta di un piatto avvolgente e filante: gli gnocchi alla bava!
Con le sue radici in Valle d'Aosta, la 'bava', nel dialetto locale, indica quella deliziosa fonduta di formaggio fuso, tipicamente a base di Fontina DOP, che avvolge gli gnocchi in un abbraccio cremoso.
In questo video ti propongo una variante a base di patata dolce e camembert per la salsa filante.
Gli ingredienti
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2 patate dolci
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300g di farina
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100g di camembert
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200g di panna
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50g di parmigiano
Preparazione
- Incidi le patate dolci
- Cuoci le patate dolci in forno e recupera la polpa
- Mescola la purea con la farina e forma un impasto che non incolla alle mani
- Forma dei rotoli e taglia dei gnocchi di circa 2 centimetri
- Per la salsa fai rivenire i formaggi in padella mentre cuoci in acqua bollente gli gnocchi
Conservazione
Puoi conservarli crudi in frigorifero ben infarinati
Storia
Gli gnocchi alla bava vantano una lunga storia culinaria e sono citati in antichi testi di cucina. Già nel 1854, il celebre chef Giovanni Vialardi, cuoco alla corte di Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II, menzionava una versione di questo piatto nel suo ricettario, chiamandolo chenelli alla savoiarda. Il termine chenelli deriva dal francese quenelle, riflettendo l’influenza che la gastronomia d’oltralpe esercitava in Piemonte durante l’Ottocento.
Questo piatto è un perfetto connubio tra semplicità e gusto: gli gnocchi di patate, morbidi e delicati, vengono avvolti da un ricco condimento a base di formaggi fusi, come la Toma piemontese o la Fontina valdostana, creando una crema filante che dà origine al caratteristico nome "bava".
Oggi, gli gnocchi alla bava rappresentano un grande classico della cucina di montagna, perfetti per chi desidera un primo piatto saporito e sostanzioso. Prepararli significa portare in tavola i sapori autentici delle Alpi, con il calore e il fascino delle antiche tradizioni gastronomiche.